INCENDIO DEL TRAGHETTO “FRANCESCA”: dopo il tragico caso del “Norman Atlantic” il 28.12.2014 e l’incendio del ferry “Sorrento” al largo di Palma de Mallorca il 28.04.2015 , un nuovo incendio divampato per cause non ancora accertate nella sala macchine del traghetto “Francesca” della linea Adria Ferries, partito da Bari con circa 260 persone a bordo tra passeggeri ed equipaggio e diretto a Durazzo, dove sarebbe dovuto arrivare alle 8 del mattino. L’incendio è divampato verso l’una di notte ma questa volta è stato contenuto e poi spento da personale di bordo. Non appena è scattato l’allarme, intorno all’una, sono state approntate le scialuppe, ma non è stato dato l’ordine di abbandono della nave perchè intorno alle 2.30, si è appreso che le fiamme erano state spente dalla squadra antincendio di bordo e che non c’era alcun pericolo per le persone che si trovavano sul traghetto. La nave era ancora vicina alla costa pugliese ed è stata immediatamente raggiunta da tre mezzi della Capitaneria di porto di Bari e da vedette della guardia di finanza e dei vigili del fuoco. Sono stati allertati anche i rimorchiatori a Bari e Barletta. La motonave “Francesca” è comunque rimasta alla deriva, ed è rientrata in mattina al porto di Bari con l’intervento di un rimorchiatore: non ci sono stati feriti e le condizioni dei passeggeri sono buone, anche se la esperienza vissuta dalle persone, sopratutto dopo i noti e recenti casi di incendi a bordo di traghetti, impossibili da domare e che si erano rapidamente trasformati, come per il “Norman Atlantic” nel rogo totale della nave, provocando feriti e morti tra i passeggeri, alcuni dei quali ancora risultano dispersi.
Il Traghetto “Francesca” aveva a bordo 201 passeggeri (una cinquantina gli italiani) con 53 componenti dell’equipaggio, fra i quali 20 italiani. A ciascuno di loro spetterà un risarcimento del danno in base alla esperienza drammatica vissuta a bordo della nave, oltre che per il disagio per il mancato rispetto della tratta fino a Durazzo, effettuato con altra nave solo il giorno successivo.
E’ evidente che la serie di incendi di questi ultimi mesi a bordo dei traghetti è anche legata alla attuale crisi economica che probabilmente porta alla scarsa manutenzione delle navi e ad una politica del risparmi per le compagnie di navigazione, a tutto discapito della sicurezza dei passeggeri.
CHI SIAMO: siamo un gruppo di avvocati, esperti in Ship & mass disaster, come pool “Giustizia per la Concordia” siamo stati leader tra le parti civili nel processo per il naufragio della Costa Concordia, che ancora ci vede impegnati in difesa di un gruppo di circa cento passeggeri nelle udienze del processo penale contro Francesco Schettino, e siamo costituiti come parti civili, come pool “”Giustizia per Norman Atlantic” rappresentiamo circa cinquanta passeggeri e familiari di tre dispersi nella tragedia dell’incendio a bordo del traghetto Norman Atlantic della compagnia Anek Lines avvenuto il 28.12.2014, siamo attivi anche nel caso dell’incendio a bordo del traghetto “Sorrento” della compagnia Transmediterranea avvenuto il 28.04.2015 a largo di Palma de Mallorca, e siamo protagonisti di primo piano nelle fasi di indagini e processuali nei maggiori processi penali italiani che coinvolgano interessi diffusi per vittime di danni alla persona (giustizia per vittime amianto) o per danno finanziario di massa (giustizia per vittime crack fondiaria-sai), come in molte altre iniziative processuali a tutela delle vittime di mass disaster e danni seriali.
COSA VA FATTO: sul fronte civilistico occorre attivare subito le procedure di richiesta del risarcimento danni per tutti i passeggeri del traghetto “Francesca“, come avvenuto per alcuni passeggeri che già assistiamo – inviando una lettera di richiesta di risarcimento del danno alla compagnia Adria Ferries per ciascuno dei soggetti a bordo, mentre per il profilo penale suggeriamo di presentare immediatamente una denuncia-querela alla Procura della Repubblica di Bari, con richiesta di sequestro dei beni per Adria Ferries e le misure interdittive ex D.Lgsl. 231/2001, a garanzia del risarcimento danno ed i futuri indennizzi in favore delle vittime del naufragio, nel caso in cui le compagnie assicurative, per qualsiasi motivo, si rifiutino di pagare. Avendo esperienza specifica nel settore dei disastri marittimi, siamo in grado di individuare le violazioni alle norme di sicurezza e la mancata applicazione delle procedure di emergenza, che comportano gravi responsabilità per le compagnie di navigazione. Nel caso emergano a seguito delle indagini da parte delle autorità della capitaneria di porto e della magistratura, anche malfunzionamenti o presumibili violazioni delle normative di sicurezza o impreparazione alla emergenza da parte dell’equipaggio, questo innalzerebbe la responsabilità della compagnia di navigazione, ed il livello dei risarcimenti attraverso la pretesa di un “danno punitivo” sul modello americano, che oltre alla componente tipica del risarcimento del danno “compensativo”, assume una funzione di prevenzione su violazioni future per tutti soggetti analoghi (armatori o vettori). Nel caso della Costa Concordia sono stati richiesti i danni punitivi, elevando le richieste di risarcimenti nel processo penale ad oltre i 500mila euro per passeggero.
COSA VI OCCORRE: poiché la lista passeggeri di partenza è incompleta, è opportuno dimostrare che eravate presenti a bordo del traghetto andato a fuoco: anche senza il tagliando-biglietto, è sufficiente che risulti la presenza a bordo anche in base a qualche attestato di sbarco ed alla identificazione disposta dalla Procura di Bari; conservate con cura l’elenco delle cose che sono andate perdute nell’incidente, le spese extra che avete sostenuto e tutte le ricevute di spesa e i certificati medici, annotate gli spostamenti e le spese che avete sostenuto per il rientro a casa o per il prolungamento del viaggio e per recarvi a fare le visite mediche; procuratevi appena possibile una certificazione di un medico psicologo-psichiatra relativa allo stato di ansia e stress post traumatico (se presente), preferibilmente di una struttura pubblica. Il termine per proporre la querela penale è di 90 giorni ma è opportuno inviare subito la lettera di richiesta danni e proporre appena possibile le denunce penali per consentirci di includervi nel procedimento e usufruire degli eventuali sequestri.
COSA VI FORNIAMO: il nostro pool legale vi offre assistenza legale e personale a 360 gradi non solo per ottenere il massimo risarcimento, attraverso il nostro team di avvocati, esperti di diritto marittimo e disastri di massa, ma abbiamo fornito e stiamo fornendo a sempre più passeggeri informazioni, assistenza per il rientro a casa di gruppi di passeggeri, costringendo la compagnia di navigazione a garantire i rimpatri e versare un fondo per le spese di prima necessità; piuttosto che impostare la nostra azione come class action, sappiamo per esperienza che ogni singola posizione deve essere considerata come un caso a parte ed essere oggetto di una analisi del danno e dello stress subito da ciascun passeggero in base alla sua personale esperienza. Attraverso il ns consulente medico-legale che è il massimo esperto di Post Traumatic Stress Disorder in Italia, già nostro consulente nel processo Costa Concordia e nel processo Norman Atlantic oltre che consulente del Ministero in eventi catastrofici quali Chernobyl, potremo valutare le conseguenze psicologiche in conseguenza alla vostra partecipazione ad una esperienza fortemente traumatica come l’incendio di una nave e la permanenza per ore a bordo, in condizioni psicofisiche difficilissime e di terrore, al fine di relazionare in modo efficace e mirato per essere risarciti nella giusta misura.
QUANTO VI COSTA: operiamo in modo molto chiaro e nella assoluta trasparenza, non è richiesto alcun versamento e portiamo a termine l’incarico senza anticipazioni e con zero spese a carico dei nostri clienti, l’unica spesa che resta a vostro carico è quella per le certificazioni e relazioni mediche; ovviamente i nostri avvocati non lavorano gratis; il sistema di pagamento previsto è quello del patto di quota lite, ovverosia dell’avvocato a percentuale su quello che riusciremo ad ottenere come risarcimento dei danni in vostro favore. E’ certamente, in questo caso, un accordo e meccanismo virtuoso e vantaggioso per le vittime del naufragio, poiché, senza dover anticipare alcuna spesa o rischiare di dover pagare migliaia di euro in parcelle per le spese legali, i nostri avvocati a percentuale avranno tutto l’interesse ad ottenere in vostro favore il massimo risultato nel minor tempo possibile. L’assistenza del ns. pool legale copre interamente con questo accordo sia la fase stragiudiziale (lettere e intimazioni risarcitorie, trattative, incontri, transazioni etc.) che tutte le azioni penali che stiamo promuovendo ed intendiamo promuovere per conto di tutti i nostri clienti (denunce-querele, richiesta di sequestro etc. etc.)
PERCHE RIVOLGERVI A NOI: si tratta di un settore del diritto molto complesso e un normale avvocato di famiglia non è in grado di orientarsi da subito con efficacia; oltre al diritto della navigazione, ci sono anche normative internazionali e comunitarie che si applicano: la Convenzione di Atene si applica ai trasporti internazionali via mare. Quindi, anche se per esempio, tutti i contratti in genere comprendono una clausola contrattuale di giurisdizione, che vincola ogni azione alle corti favorevoli all’armatore, sottoponendola alla legge di questo, la convenzione Atene dispone che il risarcimento per reclami su lesioni personali e morte di solito può essere portato nel paese più favorevole a voi, che in questo caso è certamente l’Italia. Inoltre per i profili penali della vicenda occorre valutare la possibile costituzione di parte civile contro i responsabili del disastro. Un passeggero, concettualmente, potrebbe sporgere denuncia in un foro giudiziario per lui più conveniente, come nel paese dove risiede, ma per questo non ricevere alcun risarcimento in alcuni casi, mentre se il passeggero avesse presentato una denuncia in una posizione forse meno conveniente come in Italia, ci potrebbero essere maggiori riconoscimenti economici. FATE ATTENZIONE, inoltre, perché nella vicenda alcuni grandi studi legali in tutto il mondo stanno già facendo molta pubblicità ingannevole sulla vicenda, sostenendo di aver preso parte attiva al processo Costa Concordia (non è affatto così) passando poi semplicemente i clienti alle associazioni dei consumatori, collegate con avvocati e studi legali italiani, cercando di raccogliere abbastanza persone per far partire la class action, che come avvenne per il naufragio Concordia a Miami è stata rigettata come giurisdizione, tagliando fuori molti passeggeri dalle cause italiane che sono invece arrivate ai risarcimenti (la scelta era legata alla evidente possibilità di chiedere la quota massima di onorari per la class action nel sistema legale americano a percentuale: 40% del denaro che arriva ai loro clienti); così, legandovi a queste associazioni consumatori e i famelici studi internazionali, in una class action molto probabilmente avviata in una giurisdizione errata e certamente meno favorevole per voi, darete i vostri soldi allo studio legale internazionale, alle associazioni dei consumatori ed ai legali italiani. Affidarsi ad associazioni consumatori, uffici legali esteri od Avvocati non esperti del diritto e del territorio, produrrà inevitabilmente un duplicarsi delle spese legali e dei tempi del risarcimento a Vs. discapito.
COSA FARE, alcuni primi consigli:
- Stilare un elenco dei beni imbarcati (gioielli, attrezzature elettroniche, danaro, vestiti etc.) andati persi nel naufragio.
- Recuperare i documenti di viaggio (voucher email, agenzia di viaggio etc.) e documentare ogni spesa sostenuta per il viaggio e per il rimpatrio.
- Per coloro che hanno subito lesioni conservare copia dei certificati medici e delle spese, recarsi comunque dal proprio medico per avere referto su ansie e turbamento psicologico (stress post-traumatico)
- Rivolgersi al ns. pool di legali per inviare subito e gratuitamente una prima lettera con richiesta per iscritto del risarcimento danni alla compagnia armatrice (cd. lettera di intervento legale), che interrompe ogni prescrizione (prima possibile per far decorrere gli interessi legali).
- Non sottoscrivere alcuna quietanza di rimborso anche parziale.
- Nel caso di lesioni si può proporre querela entro tre mesi dal fatto (consigliabile)
Tutta la procedura di trasmissione dei documenti e di aggiornamento avverrà prevalentemente ONLINE attraverso il blog, senza necessità di recarsi fisicamente presso il ns. Ufficio, ovvero tramite email e video-collegamenti web, oppure fissando un tradizionale appuntamento telefonico o di persona presso uno dei nostri uffici. Abbiamo attivato un BLOG CON TUTTI GLI AGGIORNAMENTI con un forum passeggeri per scambio di informazioni e consulenza sul risarcimento naufragio – incendio Contattateci telefonicamente o per email ora, NESSUN IMPEGNO DI SPESA, prima consulenza gratuita, risposte immediate dei nostri avvocati!
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FIRE ON THE “FRANCESCA” FERRY OF ADRIA LINES: After the tragic case of “Norman Atlantic” on 12.28.2014 and the burning of the ferry “Sorrento” off the coast of Palma de Mallorca on 28/04/2015, a new fire broke out for reasons not yet established in the engine room of the ferry “Francesca” on the Adria Ferries Line company, in line from Bari with about 260 people on board including passengers and crew and direct in Durazzo, where it was supposed to arrive at 8 am. The fire started about one o’clock at night but this time it was contained and then extinguished by the crew. As soon as the alarm was triggered, around one o’clock, the lifeboats were prepared, but the order to abandon ship was not given because around 2:30, it was clear that the fire had been extinguished by the fire brigade on board and that there was no danger for the people who were on the ferry. The ship was still close to the coast of Puglia and was immediately joined by three ships from the Port autorities of Bari and fire brigade. Also tugs in Bari and Barletta were alerted. The motor vessel “Francesca” was anyway left adrift, and came back in the morning to the port of Bari with the intervention of a tugboat: there were no injuries and the condition of the passengers are good, even if the experience lived by the people onboard, especially after the well-known and recent cases of fires on ferries, impossible to tame, and that had rapidly transformed, as for the “Norman Atlantic” in total stake of the ship, causing injuries and deaths among the passengers, some of whom are still missing.
The Ferry “Francesca” was carrying 201 passengers (fifty Italians) with 53 crew members, including 20 Italians. To each of them it can be filed a claim for damages based on the dramatic experience lived aboard the ship, as well as discomfort for the non-compliance is up to Durazzo, made possible with another ship not until the next day.
It’s clear that the number of fires in recent months on board the ferries is also linked to the current economic crisis, which probably leads to poor maintenance of ships and to a policy of savings for shipping companies, to the detriment of the safety of passengers .
ABOUT US: We are a group of lawyers, experts in Ship & mass disaster, like pool “Justice for Concordia” we were leaders among the civil parties in the trial for the sinking of the Costa Concordia, which still sees us engaged in the defense of a group about a hundred passengers in the hearings of the criminal case against Francesco Schettino, and we are constituted as civil parties, such as pool “Justice for Norman Atlantic “represent about fifty passengers and relatives of three missing in the tragedy of the fire on board the ferry Norman Atlantic of the company Anek Lines, that took place on 12.28.2014, we are active also in the case of the fire on board the ferry “Sorrento” of company Transmediterranea occurred on 28/04/2015 in off Palma de Mallorca, and are prominent leaders in the early stages of investigations and trial in major criminal cases involving common interests to victims of mass personal injury (justice for asbestos victims) or of mass financial loss (justice for victims crack FONSAI), as in many other procedural steps to protect victims of mass disaster and damage serial.
WHAT MUST BE DONE: on the civil path is necessary to immediately activate the process of applying for compensation for all passengers of the ferry “Francesca”, as was the case for some passengers we already are assisting – by sending a letter of request for compensation to the company Adria Ferries for each of the persons on board, while on the profile of criminal side we suggest to immediately file a complaint to the Public Prosecutors office in Bari, with request for seizure of property for Adria Ferries and disqualifications ex D. Lgsl. 231/2001, to guarantee compensation for damage and future compensation for the victims of the incident, in the event that the insurance companies, for whatever reason, refuse to pay. Having specific expertise in the field of maritime disasters, we are able to identify violations of safety standards and the failure to implement the emergency procedures, leading to severe responsibility for shipping companies. If it will emerge, as a result of the investigation by the authorities of the Bari harbor and by the judiciary ones, also a malfunction or presumed violations of safety rules or lack of preparation by the crew, this would increase the responsibility of the company, and the level of compensation through the request of “punitive damages” on the US model, which in addition to a component of the “compensatory” compensation of the damage, assumes a function of prevention of future similar violations for all subjects (owners or carriers). In the case of the Costa Concordia we have been requested punitive damages, raising the claims for damages in the criminal trial of over 500 thousand euro per passenger.
WHAT YOU NEED: as the passenger list is incomplete, it should be proven that you were on board the ferry that was on fire: even without the coupon ticket, it is sufficient the presence on board also according to some certificate of landing and the identification made by the Prosecutor office of Bari; carefully preserve the list of things that has been lost in the accident, the extra expenses that you have incurred and all expense receipts and the medical certificates, record of travel and expenses that you have incurred to return home or to the prolongation travel and go to make a medical visit; You can just get yourself a certification of a medical psychologist-psychiatrist on the state of anxiety and post traumatic stress (if present), preferably of a public facility. The expiry time to file the criminal complaint is 90 days but should immediately send a letter of request for damage compensation and file as soon as possible the criminal charges, so we can include you in the process and take advantage of possible seizures.
WHAT WE PROVIDE: our legal pool offers assistance on 360 degrees not only to get the most rightful compensation, through our team of lawyers and experts in maritime law and mass disasters, but we have provided and are providing more and more passengers information, assistance to the return home for groups of passengers, forcing the shipping company to ensure returns and provide a fund to pay for the initial costs of basic necessities; rather than set our legal initiatives as a class action, we know from our experience that every single position should be considered as a special case and be subject to an analysis of the damage and stress sustained by each passenger based on his personal experience. Through our forensic consultant who is the leading expert of Post Traumatic Stress Disorder in Italy, as our consultants on Costa Concordia and in the Norman Atlantic cases, as well as advisor to the Minister office in catastrophic events such as Chernobyl, we can evaluate the psychological consequences as a result of your participation in a highly traumatic experience such as the burning of a ship and remain on board of it for hours, in difficult physical conditions and terror, in order to report effectively and targeted to be compensated in the right measure.
WHAT ARE THE LEGAL COSTS: we operate in a very clear and absolute transparent method, there is no need of any anticipated payment and we carry out the assistance without requesting any retainer and with zero costs for the Clients, the only expense that remains on your side is for medical certificates; obviously our lawyers do not work for free; the payment system is regulated as a contingency fees’ pact that predicts to leave to lawyers for their assistance a percentage of the amounts that will be earned as compensation in your favor. For this case it is the best possible, virtuous and beneficial deal for the victims of the tragedy, since, without having to anticipate any expense or risk to pay thousands of euro in fees for legal actions, our lawyers will have to work to get the possible maximum compensations in your interest in the shortest time as possible. The assistance of our pool covers entirely any cost either for the phase out of court (letters and notices damages, negotiations, meetings, transactions, etc.) and either the actions that we are promoting and we intend to promote on behalf of all of our Clients (complaints, request for seizure, represent you as civil part in the criminal trial etc. etc.).
We opened a helpline a BLOG with all the info and a web forum for passengers to exchange informations and advices on the possible compensations in regard of the shipwreck – fire
The whole procedure of transmission of documents and updates will be predominantly ONLINE through the blog, without the need to physically visit our Offices, or via email and web videoconferences, or by setting a traditional telephone call or in person at one of our offices, virtually across Italy entirely, or in Greece or in Albany. Contact us by phone or email now, NO COMMITMENT OF EXPENSES, free consultation, immediate responses of our lawyers, FULL ENGLISH SPOKEN – Greek and Albanian lawyers available.
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ΠΥΡΚΑΓΙΑ ΣΤΟ ΠΛΟΙΟ «FRANCESCA» ΤΗΣ ΑΚΤΟΠΛΟΪΚΗΣ ΕΤΑΙΡΙΑΣ ADRIA FERRIES: Μετά την τραγική υπόθεση του «Norman Atlantic» στις 28.12.2014 και την πυρκαγιά στο πλοίο «Sorrento» ανοικτά της ακτογραμμής της Palma de Mallorca στις 28.04.2015, μια νέα πυρκαγιά ξέσπασε, για λόγους που ακόμη δεν έχουν αποσαφηνιστεί, στο μηχανοστάσιο του πλοίου «Francesca» της ακτοπλοϊκής εταιρίας Adria Ferries, στο οποίο επέβαιναν περίπου 260 άνθρωποι, περιλαμβανομένων επιβατών και πληρώματος, στη γραμμή από το Μπάρι προς το Ντουράτσο, όπου αναμενόταν να φτάσει στις 08.00 π.μ. Η φωτιά ξεκίνησε γύρω στη μία η ώρα τη νύχτα, αλλά αυτή τη φορά περιορίστηκε και κατόπιν κατασβέσθηκε από το πλήρωμα. Μόλις ενεργοποιήθηκε ο συναγερμός, γύρω στη μία η ώρα, ετοιμάστηκαν οι σωσίβιες λέμβοι αλλά δεν δόθηκε εντολή εγκατάλειψης του πλοίου, καθώς γύρω τις 02.30 π.μ. ήταν ξεκάθαρο πως η φωτιά είχε κατασβεστεί από την πυροσβεστική του πλοίου και δεν υπήρχε κανένας κίνδυνος για τους επιβάτες. Το πλοίο βρίσκονταν ακόμη κοντά στην ακτογραμμή της Puglia και αμέσως το πλησίασαν τρία πλοία των λιμενικών Αρχών του Μπάρι και της πυροσβεστικής. Επίσης, ειδοποιήθηκαν ρυμουλκά στο Μπάρι και τη Μπαρλέττα. Το μηχανοκίνητο πλοίο «Francesca» είχε, ούτως ή άλλως, αφεθεί ακυβέρνητο, και επέστρεψε το πρωί στο λιμάνι του Μπάρι με τη βοήθεια ενός ρυμουλκού. Δεν υπήρχαν τραυματισμοί και η κατάσταση των επιβατών ήταν καλή παρά την εμπειρία που έζησαν, ειδικά μετά τις πολύ γνωστές και πρόσφατες πυρκαγιές σε πλοία που κατέστη αδύνατο να περιοριστούν και εξελίχθηκαν γρήγορα – όπως στην περίπτωση του «Norman Atlantic» που κατέλαβε ολόκληρο το πλοίο – προκαλώντας τραυματισμούς και θανάτους στους επιβάτες, κάποιοι από τους οποίους ακόμη αγνοούνται.
Το πλοίο «Francesca» μετέφερε 201 επιβάτες (εκ των οποίων 50 ήταν Ιταλοί) και 53 μέλη πληρώματος, εκ των οποίων 20 ήταν Ιταλοί. Για καθέναν από αυτούς μπορεί να κατατεθεί αίτημα αποζημίωσης, βασιζόμενη στη δραματική εμπειρία που έζησαν εν πλω, καθώς και στην ταλαιπωρία τους λόγω της μη έγκαιρης μετάβασής τους στο Durazzo, η οποία πραγματοποιήθηκε με άλλο πλοίο την επόμενη μέρα. Είναι ξεκάθαρο πως ο αριθμός των πυρκαγιών τους τελευταίους μήνες σε πλοία συνδέεται και με την τρέχουσα οικονομική κρίση, η οποία ενδεχομένως οδηγεί σε κακή συντήρηση των πλοίων και σε μια πολιτική εξοικονόμησης δαπανών για τις ναυτιλιακές εταιρείες, εις βάρος της ασφάλειας των επιβατών.
ΣΧΕΤΙΚΑ ΜΕ ΕΜΑΣ: Είμαστε μια ομάδα δικηγόρων και εξειδικευμένων νομικών συμβούλων σε υποθέσεις ναυαγίων και μαζικών καταστροφών. Είμαστε οι βασικοί πολιτικώς ενάγοντες στη δίκη για το ναυάγιο του πλοίου Costa Concordia και εκπροσωπούμε μέχρι και σήμερα περίπου εκατό επιβάτες στην ποινική δίκη αυτής της υπόθεσης κατά του καπετάνιου Francesco Schettino. Επίσης, είμαστε πολιτικώς ενάγοντες στην υπόθεση του Norman Atlantic, εκπροσωπώντας περίπου 50 επιβάτες και συγγενείς τριών αγνοούμενων λόγω της τραγικής πυρκαγιάς που ξέσπασε στο πλοίο της εταιρίας Anek Lines, στις 28.12.2014. Επίσης, έχουμε εμπλακεί στην υπόθεση της πυρκαγιάς του πλοίου «Sorrento» της εταιρίας Transmediterranea που ξέσπασε στις 28/04/2015 ανοικτά της Palma de Mallorca και συμμετέχουμε ενεργά σε όλα τα στάδια των ποινικών ερευνών και δικών σε σημαντικές ποινικές υποθέσεις που αφορούν θύματα που έχουν υποστεί σωματικές βλάβες ή οικονομική ζημία, καθώς και σε πολλές άλλες διαδικασίες προστασίας θυμάτων μαζικών καταστροφών.
ΤΙ ΠΡΕΠΕΙ ΝΑ ΓΙΝΕΙ: Σε αστικό επίπεδο, είναι αναγκαίο όλοι οι επιβάτες του πλοίου «Francesca» να υποβάλλουν άμεσα αίτημα για αποζημίωση – όπως έχουν κάνει και ορισμένοι από τους επιβάτες που ήδη εκπροσωπούμε – με την αποστολή Αιτήματος Αποζημίωσης στην εταιρεία «Adria Ferries» για κάθε επιβαίνοντα. Σε ποινικό επίπεδο, συνιστούμε την άμεση κατάθεση καταγγελίας-μήνυσης στην Εισαγγελία του Μπάρι, με αίτημα την κατάσχεση της περιουσίας της «Adria Ferries» και την επιβολή των απαγορεύσεων που προβλέπει ο ιταλικός νόμος 231/2001, ώστε να διασφαλιστεί η αποζημίωση των θυμάτων, σε περίπτωση που οι ασφαλιστικές εταιρείας αρνηθούν, για οποιοδήποτε λόγο, να καταβάλουν αποζημίωση. Διαθέτοντας εξειδικευμένη εμπειρία στον τομέα των θαλάσσιων καταστροφών, είμαστε σε θέση να αναγνωρίσουμε τις παραβάσεις των κανόνων ασφαλείας και την μη εφαρμογή των διαδικασιών που ακολουθούνται σε περιπτώσεις έκτακτης ανάγκης, γεγονότα που συνεπάγονται σοβαρές ευθύνες για τις ναυτιλιακές εταιρείες. Σε περίπτωση που προκύψει, συνεπεία της έρευνας των λιμενικών και των δικαστικών Αρχών του Μπάρι, και δυσλειτουργία ή υποψίες παράβασης των κανόνων ασφαλείας ή έλλειψη προετοιμασίας του πληρώματος για τέτοιου είδους περιστατικά, τότε αυξάνεται η ευθύνη της εταιρείας και το ύψος της αποζημίωσης μέσω του αιτήματος για «τιμωρητική αποζημίωση» κατά το πρότυπο των ΗΠΑ, το οποίο εκτός από την καθαρά «αποζημιωτική» φύση του (αποκατάσταση της βλάβης και της ζημίας), έχει και χαρακτήρα πρόληψης μελλοντικών παρόμοιων παραβάσεων για όλους τους εμπλεκόμενους (πλοιοκτήτες ή μεταφορείς). Στην υπόθεση του «Costa Concordia» έχουμε υποβάλει αίτημα τιμωρητικής αποζημίωσης, αυξάνοντας τις αξιώσεις αποζημίωσης στην ποινική δίκη σε πάνω από 500.000 € ανά επιβάτη.
ΤΙ ΧΡΕΙΑΖΕΤΑΙ ΝΑ ΚΑΝΕΤΕ: Επειδή η λίστα των επιβατών δεν είναι ακόμη ολοκληρωμένη, θα πρέπει να αποδειχθεί ότι ήσασταν επιβάτης του πλοίου στο οποίο ξέσπασε η πυρκαγιά. Ακόμη και δίχως το απόκομμα του εισιτηρίου, αρκεί να αποδειχθεί η παρουσία σας στο πλοίο με βάση κάποιο πιστοποιητικό άφιξης και την αναγνώριση από την Εισαγγελία του Μπάρι. Φυλάξτε με επιμέλεια τη λίστα με τα πράγματα που χάσατε στο ατύχημα, τις επιπλέον δαπάνες που πραγματοποιήσατε και όλα τα αποδεικτικά πληρωμής και τα ιατρικά πιστοποιητικά, τις αποδείξεις για τα έξοδα μεταφοράς σας και τις δαπάνες που πραγματοποιήσατε για την επιστροφή σας στο σπίτι σας ή για την επιμήκυνση της διάρκειας του ταξιδιού σας και για τις ιατρικές επισκέψεις που πραγματοποιήσατε. Επισκεφθείτε έναν ψυχίατρο – κατά προτίμηση δημόσιου νοσοκομείου – προκειμένου να διαπιστωθεί αν πάσχετε από άγχος και από διαταραχή μετατραυματικού στρες, και λάβετε μία βεβαίωση σε περίπτωση θετικής διάγνωσης. Η προθεσμία υποβολής της μήνυσης είναι 90 ημέρες, αλλά είναι σημαντικό να αποστείλετε άμεσα εξώδικη δήλωση με αίτημα αποζημίωσης και να προβείτε όσο το δυνατόν γρηγορότερα στην κατάθεση της μήνυσης, προκειμένου να μπορέσουμε να σας συμπεριλάβουμε στη διαδικασία που έχει ήδη ξεκινήσει και να ωφεληθείτε των κατασχέσεων που ενδεχομένως θα διαταχθούν.
ΤΙ ΥΠΗΡΕΣΙΕΣ ΣΑΣ ΠΑΡΕΧΟΥΜΕ: Η έμπειρη ομάδα των δικηγόρων και εμπειρογνωμόνων μας στο ναυτικό δίκαιο και τις μαζικές καταστροφές, όχι μόνο παρέχει πλήρη νομική βοήθεια για την επίτευξη της πιο δίκαιης νόμιμης αποζημίωσης, αλλά έχουμε παράσχει και παρέχουμε πληροφορίες σε όλο και περισσότερους επιβάτες, βοηθώντας ομάδες επιβατών να επιστρέψουν στο σπίτι τους, αναγκάζοντας τη ναυτιλιακή εταιρεία να εξασφαλίσει την επιστροφή τους και να πληρώσει τις αρχικές δαπάνες για τις βασικές τους ανάγκες. Αντί να προβούμε σε νομικές ενέργειες σε ομαδική βάση, γνωρίζουμε από την εμπειρία μας ότι κάθε περίπτωση πρέπει να εκτιμάται ξεχωριστά και να υπόκειται σε ξεχωριστή ανάλυση της ζημίας και του άγχους που υπέστη κάθε επιβάτης βάσει της προσωπικής του εμπειρίας. Με τη βοήθεια του εξωτερικού μας συμβούλου/πραγματογνώμονα, κορυφαίου στην Ιταλία ειδικού επιστήμονα για μετατραυματικές διαταραχές, ο οποίος υπήρξε σύμβουλός μας και στις υποθέσεις του «Costa Concordia» και του «Norman Atlantic» και έχει διατελέσει σύμβουλος του αρμοδίου Υπουργού για καταστροφικά γεγονότα όπως το Τσερνόμπιλ, μπορούμε να αξιολογήσουμε τις ψυχολογικές επιπτώσεις που έχει η συμμετοχή σας σε μια ιδιαίτερα τραυματική εμπειρία, όπως η πυρκαγιά στο πλοίο και η παραμονή σε αυτό για ώρες εν μέσω δυσχερών φυσικών συνθηκών και σε κατάσταση τρόμου, προκειμένου να καταρτίσουμε μια εμπεριστατωμένη έκθεση που θα επιτρέψει τη δίκαιη αποζημίωσή σας.
ΠΟΙΟ ΕΙΝΑΙ ΤΟ ΚΟΣΤΟΣ: Λειτουργούμε με πολύ ξεκάθαρο και διαφανή τρόπο: θα σας βοηθήσουμε χωρίς προκαταβολή και χωρίς έξοδα για εσάς. Η μόνη δαπάνη που θα σας επιβαρύνει είναι το κόστος για την απόκτηση των ιατρικών πιστοποιητικών. Προφανώς οι δικηγόροι μας δεν εργάζονται δωρεάν. Η μέθοδος πληρωμής που εφαρμόζουμε βασίζεται στην επιτυχή έκβαση της υπόθεσης (αμοιβή επιτυχίας) ως ποσοστό επί του ποσού της αποζημίωσης που θα σας επιδικασθεί. Για τη συγκεκριμένη υπόθεση, αυτή είναι η πιο συμφέρουσα και πιο δίκαιη για τα θύματα μέθοδος πληρωμής, διότι δεν χρειάζεται να καταβάλλουν έξοδα ή να διακινδυνεύσουν να πληρώσουν σημαντικά ποσά για αμοιβές δικηγόρων. Οι δικηγόροι της ομάδας μας θα πρέπει να δουλέψουν προκειμένου να επιτύχουν τις μέγιστες δυνατές αποζημιώσεις προς όφελός σας, στο συντομότερο δυνατό διάστημα. Η ομάδα μας θα καλύψει όλο το κόστος, τόσο κατά την εξωδικαστική διαδικασία (επιστολές, εξώδικα αποζημίωσης, διαπραγματεύσεις, συναντήσεις κλπ.) αλλά και κατά τη δικαστική διαδικασία που θα λάβει χώρα για τους πελάτες μας (μηνύσεις, εκπροσώπηση πολιτικής αγωγής στα ποινικά δικαστήρια, αίτηση κατάσχεσης κλπ.).
Έχουμε εγκαταστήσει γραμμή απευθείας επικοινωνίας και ένα forum/BLOG για τους επιβάτες με σκοπό την ανταλλαγή πληροφοριών και συμβουλών σχετικά με τις δυνατότητες αποζημίωσης από ναυάγιο-πυρκαγιά.
Η διαδικασία ανταλλαγής εγγράφων και ενημέρωσης θα γίνεται κατά κύριο λόγο ηλεκτρονικά μέσω της ιστοσελίδας μας, χωρίς να παραστείτε στα γραφεία μας, αλλά και μέσω email, τηλεδιασκέψεων, τηλεφωνικά ή και με προσωπική συνάντηση σε κάποιο απο τα γραφεία μας σχεδόν σε όλες τις πόλες της Ιταλίας, ή στην Ελλάδα και την Αλβανία. Επικοινωνήστε μαζί μας τηλεφωνικά ή/ και μέσω email για την παροχή δωρεάν άμεσων συμβουλών από τους εξειδικευμένους συνεργάτες μας, οποίοι μιλούν Αγγλικά – Έλληνες και Αλβανοί δικηγόροι είναι επισης διαθέσιμοι.
- Απευθείας γραμμή νομικής υποστήριξης (24ωρη): +39 340 2602504
- email info@agenzialegale.net
- Φιουμιτσίνο (κεντρικά γραφεία) 06 890.191.72
- Ρώμη (Δικηγόρος. Massimiliano Gabrielli)
- Μιλάνο (Δικηγόρος, Cesare Bulgheroni)
- Μπιέλλα (Avv. Alessandra Guarini)
- Μπάρι (Avv. Domenico Chirulli)
- Αθήνα (Ανν. Κρίτων Μεταξόπουλος)
- Τίρανα (δικηγορική εταιρία)
- Ντουράτσο (Δυρράχιο) (δικηγορική εταιρία)