Tutte le INFO sul caso delle multe AUTOVELOX su Viale Tre Denari a Maccarese
Dopo il nostro primo articolo sulle sanzioni irrogate dall’autovelox di Viale Dei Tre Denari 280 a Maccarese, moltissimi utenti hanno aderito al ricorso collettivo che stiamo promuovendo in via gerarchica al Prefetto, al fine di ottenere l’annullamento delle multe seriali che stanno letteralmente sommergendo i residenti della zona, ed affliggendo tutti i malcapitati automobilisti che percorrono quotidianamente questo tratto di strada anche più volte al giorno, da Torrimpietra in direzione di Maccarese e Fregene/Fiumicino.
QUESTA PAGINA SARA’ COSTANTEMENTE AGGIORNATA CON LE NOVITA’ SUL CASO
TENUTO CONTO DELL’ELEVATISSIMO NUMERO DI VERBALI CHE STIAMO GESTENDO (oltre 1.500) LE MULTE POTRANNO ESSERCI INVIATE SOLO VIA MAIL e non consegnate a mano
Continuano implacabili infatti le notifiche dei verbali dei VV. UU. ma il ns studio ne garantisce lo smistamento ed indicizzazione via mail per includerli nel ricorso collettivo unico e senza altri costi, di tutte le multe ricevute entro 60 gg dalla notifica del primo verbale.
I PRIMI VERBALI ERRATI (10-20 APRILE)
La nostra iniziativa è balzata subito agli onori della cronaca e si è resa necessaria proprio a causa dell’elevatissimo numero di sanzioni notificate già da fine luglio, ma è ben presto cresciuta come una vera emergenza sociale, tanto da interessare direttamente il Sindaco del Comune, sino alla diffusione della notizia che sarebbero state cancellate le sanzioni elevate tra il 10 ed il 20 aprile, senza che però ad oggi la dichiarazione sia stato oggetto di un provvedimento ufficiale di annullamento; si è inoltre da subito compreso che l’annullamento non dipendeva da una decisione “di favore” per gli utenti, ma era legata a quello che avevamo definito un “macroscopico vizio“, ossia l’errata indicazione “direzione TORRIMPIETRA” su tutti i verbali, mentre l’autovelox rileva l’eccesso di velocità solo in direzione Maccarese.
Il nostro Studio Legale ha quindi richiesto ed ottenuto un appuntamento con il Comandante dei Vigili Urbani di Fiumicino, dott.ssa Patrizia Di Girolamo, la quale effettivamente ha confermato l’intenzione di annullare e rimborsare i verbali già pagati dagli utenti per il periodo 10/20 aprile, ma ha anche chiarito che l’ufficio ha provveduto a correggere e riemettere tutti i verbali ancora in termini (90 gg. tra violazione e data di spedizione della notifica dai VV.UU. all’utente).
Tutto ciò sta provocando, purtroppo, ancora più confusione ed aggravi per i cittadini, poiché in molti, per limitare i danni, avevano già provveduto subito al pagamento delle prime multe (quelle con la direzione errata), ed ora hanno ricevuto la notifica di nuovi verbali “doppi”, per violazione già pagate con i primi accertamenti, tuttora in corso di annullamento; per completare la beffa, oltretutto, non è nota la modalità e soprattutto i tempi di rimborso di quanto già versato, probabilmente a fine anno, ed in alcuni casi le multe prevedono la decurtazione di punti (con obbligo di comunicare i dati del conducente entro 60 gg.) con la conseguente necessità di impugnare i doppi accertamenti.
NB aggiornamento 13 agosto 2023: dal Comune e dai VV.UU. sono arrivate conferme definitive che non ci sarà alcun provvedimento ufficiale, e le multe già pagate non saranno rimborsate, mentre per quelle non pagate va presentato comunque ricorso per poterle annullare, ed abbiamo dunque previsto la loro impugnazione formale, anche perché in molti casi i verbali sono stati corretti e ri-notificati, duplicando di fatto la richiesta di pagamento (ed in alcuni casi la decurtazione punti).
MOTIVI DI ANNULAMENTO DI TUTTE LE MULTE
L’indicazione sulla direzione errata è solo una delle tante irregolarità che abbiamo evidenziato sugli accertamenti effettuati tramite l’autovelox installato su Viale Dei Tre Denari 280, a partire proprio dalla mancanza di una segnaletica adeguata che deve informare gli utenti della presenza di un rilevatore elettronico di velocità, mentre negli anni precedenti gli avvisi per l’autovelox, che è rimasto a lungo disattivato, erano stati danneggiati ed in parte da oltre tre anni coperti con scritte e vernice.
Tramite Google Maps abbiamo dunque recuperato la cronologia della cartellonistica sul controllo elettronico velocità su quel tratto stradale, e risulta che in effetti l’avviso non è stato ripristinato ad aprile 2023 quando è stato installato il nuovo autovelox, ma anzi da alcuni mesi risultava completamente oscurato da vernice nera. Ovviamente la ditta che ha installato il nuovo impianto di rilevazione ad aprile scorso, non si è proccupata minimamente di questo aspetto, e così sia gli avvisi stradali che il dissuasore di velocità speed/check su Via tre denari sono rimasti inadeguati e disattivi, traendo in inganno gli automobilisti, inconsapevoli di essere sottoposti per settimane ad uno spietato controllo di velocità. Il cartello di avviso controllo elettronico di velocità è stato sostitutito solo a fine luglio, e abbiamo richiesto accesso agli atti per avere la data esatta dei lavori.
NB aggiornamento del 04 settembre 2023: l’accesso formale agli atti del Comune di Fiumicino ha dato i risultati sperati, con la certificazione sulla data di esecuzione dei lavori di sostituzione del vecchio cartello, che è stato rimosso dalla ditta LDP STRADE Srl il 13.07 e sostituito con uno nuovo solo il 17.07.2023 alle ore 08,00, su incarico dell’area lavori pubblici e manutenzione urbana comunale. È chiaro quindi che tutte le multe elevate dal 10.04 al 17.07 sono invalide perché non rispettano il codice stradale. Non solo: abbiamo anche acquisito tutti i dati di installazione dell’impianto dalla società Velocar il 16.02.2023, rimasto in fase di test operativo fino al 10.04.2023 ore 00:01, quando è stato attivato definitivamente, ovviamente senza dire niente a nessuno e tantomeno preoccupandosi di ripristinare la segnaletica stradale obbligatoria di cui sopra.
Dunque il limite di velocità di 50Km/h esiste, è segnalato e va rispettato, ma di certo un utente adeguatamente informato avrebbe prestato maggiore attenzione a non superare la velocità prescritta per quel particolare tratto di strada, in alcuni casi anche solo di pochi km/h ma più volte al giorno, e molte pronunce dei giudici hanno ripetutamente annullato le contravvenzioni per tale specifico motivo.
Oltretutto il nuovo sistema autovelox (Velocar VRS-EVO-T12-5-R) non scatta foto e non usa il temibile flash, che però in passato avvisava quantomeno il conducente di aver preso una multa, ma registra in modo continuo ed invisibile il passaggio dei veicoli con una telecamera “intelligente” per un tratto di circa 30-40 metri DOPO IL PASSAGGIO (quindi alle spalle), ed in caso di infrazione legge la targa e trasmette in “cloud” ed in tempo reale al comando dei VV.UU. i dati del veicolo, senza che il conducente abbia avuto la minima percezione di una violazione registrata con radar dal sistema elettronico, e magari abbia accelerato superando il limite solo DOPO aver superato la postazione fissa.
E così è successo che in modo silente, e certamente “subdolo“, per circa tre mesi sono state registrate centinaia di multe ogni giorno (per i primi dieci giorni di funzionamento a fine aprile 2023 si parla di circa 2mila verbali), mentre i Vigili hanno impiegato circa 90 giorni per notificare i primi verbali, così innescando un catastrofico cumulo di multe per moltissimi automobilisti, che hanno scoperto di essere stati multati solo all’arrivo delle prime sanzioni a casa, e quando è scoppiato il “caso mediatico“. Tanto è vero che i segnali di avviso stradale sono stati sostituiti solo a fine luglio 2023, ed il dissuasore con display di velocità, collocato pochi metri prima del palo autovelox, è ancora oggi non funzionante e completamente privo della centralina, contribuendo a generare la falsa percezione sul funzionamento dell’autovelox. Per i Giudici, in questi casi, occorre salvaguardare il principio di trasparenza nei controlli e di ragionevolezza delle sanzioni.
Infine restano valide tutte le numerose altre irregolarità che abbiamo individuato, come l’assenza di una banchina laterale, necessaria per l’installazione di rilevatori di velocità automatici su strade urbane a scorrimento, o su strade extraurbane secondarie, a careggiata unica non divisa come la vicina via Aurelia, oltre ad alcuni vizi formali presenti singolarmente in alcuni verbali di contestazione.
In assenza di un provvedimento ufficiale del Comune di Fiumicino e/o del Comando dei Vigili Urbani la situazione in ogni caso rimane sostanzialmente invariata, e risulta pertanto necessario presentare ricorso entro 60 giorni dalla notifica per tutti i verbali non pagati, chiedere l’annullamento e rimborso in autotutela di quelli già pagati, e/o l’annullamento da parte del Prefetto di tutti gli altri.
LE SANZIONI PREVISTE
Fino a 10 km/h oltre il limite- Multa da 41 a 168 euro
Da 10 a 40 km/h oltre il limite- Multa da 168 a 674 euro
– Decurtazione 3 Punti dalla Patente di Guida
Da 40 a 60 km/h oltre il limite- Multa da 527 a 2.108 euro
– Decurtazione 6 Punti dalla Patente di Guida
– Sospensione della Patente (da 1 a 3 mesi)
Oltre i 60 km/h dal limite- Multa da 821 a 3.287 euro
– Decurtazione 10 Punti dalla Patente di Guida
– Sospensione della Patente (da 6 a 12 mesi)
PUNTI PATENTE
Secondo una nuova circolare del Ministero dell’Interno del 2022, i dati del conducente vanno comunicati ai VV.UU. anche se si presenta ricorso contro la multa, compilando ed inviando l’apposito modulo entro 60 giorni dalla notifica del relativo verbale (la mancata comunicazione comporta una sanzione accessoria da 292 fino a 1168 euro).
Tuttavia questo non comporta la decurtazione immediata dei punti, in quanto per tutto il tempo di pendenza del ricorso contro la multa, il Prefetto non potrà sottrarre i punti dalla patente, come è stato stabilito da numerose sentenze di merito, da ultimo il Giudice di Pace di Grosseto il 03.04.2023 che ha confermato il precedente orientamento del Tribunale di Roma (sent. n. 8354/2016): “in tema di violazioni alle norme sulla circolazione stradale, l’impugnazione della multa sospende l’obbligo del proprietario dell’auto di comunicare entro 60 giorni chi era alla guida per non perdere i punti della patente. Viola infatti il diritto di difesa dover rivelare i dati personali del conducente prima della definizione dei procedimenti giurisdizionali e amministrativi per l’annullamento del verbale. Ne consegue che è illegittima l’eventuale decurtazione dei punti effettuata dall’autorità in pendenza del ricorso”.
La decurtazione punti quindi resterà automaticamente sospesa sino a definizione del giudizio e dei ricorsi che presenteremo, ma ribadiamo che è COMUNQUE PREVISTO L’OBBLIGO DI COMUNICARE I DATI DEL CONDUCENTE con il modulo allegato ad ogni singolo verbale (vedi info per compilazione), che ciascuna parte dovrà compilare ed inviare personalmente come indicato sul modulo per Raccomandata (p.zza Generale C.A. Dalla Chiesa 10)/pec al comando dei VV.UU. di Fiumicino (polizia.locale@pec.comune.fiumicino.rm.it), specificando di aver impugnato il verbale.
IL RICORSO COLLETTIVO AL PREFETTO
Lo Studio legale Gabrielli ha già raccolto i dati e le adesioni di centinaia di automobilisti, per lanciare un ricorso collettivo, che il nostro esperto in sanzioni amministrative Avv. Andrea Centi ha predisposto sul modello della class action, allo scopo di dare una risposta immediata ed efficace, ma ad un costo contenuto (proprio perché l’azione sarà unica e condivisa tra tutti gli utenti), alla disperata condizione in cui tante persone e famiglie si sono improvvisamente trovate, ricevendo ogni settimana decine e decine di verbali, in molti caso avendo già esaurito ampiamente i punti sulla patente.
Il ricorso gerarchico al Prefetto sarà presentato entro 60 gg. dalle prime notifiche, al fine di:
- Ottenere dal Prefetto l’annullamento dei verbali per i vizi formali ed incompatibilità dell’impianto con la sede stradale, riteniamo che la documentazione in ns possesso sulla irregolarità della segnaletica stradale sia assorbente e risolutivo. Confidiamo pertanto che il Prefetto annulli tutti i verbali e le decurtazioni punti, quantomeno quelle elevate dal 10.04 fino al 17 luglio, quando comunque i residenti in zona erano già ampiamente a conoscenza delle prime notifiche delle multe e quindi hanno prestato maggiore attenzione alla velocità
- In via subordinata ottenere il cumulo in una sanzione unica per ogni singolo utente / autovettura;
- nel caso di rigetto del ricorso gerarchico, l’ordinanza-ingiunzione del Prefetto potrà comunque essere impugnata nei 30 giorni successivi davanti al Giudice di Pace/Tribunale (ulteriore ricorso) ed ottenere in sede giudiziaria la nullità di tutti i verbali a causa dei vizi formali della constatazione, ovvero l’annullamento per le altre ragioni sostanziali, o quantomeno la riduzione a sanzione unica, per ragioni di equità (1a multa + costo delle successive notifiche);
- nel caso di decurtazione punti è possibile sospendere l’applicazione della sanzione accessoria per la durata di pendenza dei ricorsi, ed evitare la perdita di punti con l’accoglimento dell’impugnazione, ma vanno comunicati i dati del conducente a cura del proprietario/conducente.
COSTI
L’alto numero di partecipanti ad una azione collettiva consente di abbattere il costo per singolo partecipante ad una piccola frazione del normale costo di un ricorso, ed al tempo stesso avvalersi della alta professionalità di avvocati specializzati in questo genere di procedimenti: avendo raggiunto la quota minima di adesioni, il costo è ridotto a solo euro 130,00 + 5,00 per contributo spese di spedizione degli atti
Costo per ogni autovettura: ricorso al Prefetto (comprende tutti i verbali ricevuti entro 60 gg. dalla prima notifica)
- raccolta dati ed esame dei verbali per ciascuna parte/veicolo, verifica dei vizi su ciascuna violazione
- istanza di annullamento in autotutela al Comune per i verbali errati e verbali seriali
- ricorso gerarchico al Prefetto di Roma, per chiedere l’annullamento dei verbali seriali e la sospensione della decurazione dei punti patente
- istanza per la sopensione delle sanzioni / riduzione a sanzione unica
- memorie difensive ed assistenza legale per rappresentanza della parte alla udienza di convocazione in Prefettura
COSA FARE
- NON PAGARE LA MULTA: è possibile ottenere l’annullamento e/o fare ricorso al Prefetto, solo se non si è provveduto al versamento della sanzione
- INVIA via mail/whatsapp copia scansionata dei verbali (completo di ogni pagina fronte/retro)
- INVIA copia della patente (conducente) possibilmente con dicitura “è copia conforme” e firmata in calce
- INVIA copia in bianco dell’eventuale modulo per raccolta dati conducente (l’invio ai VV.UU. del modulo debitamente compilato va invece effettuato direttamente dalla parte)
- PAGAMENTO DELLA QUOTA: euro 135,00 totale, per ogni veicolo e per ogni gruppo di verbali ricevuti entro 60 giorni con lo stesso automezzo.
- FIRMA DELLA DELEGA che riceverete per email dopo l’invio di tutti i documenti e versamento della quota
N.B. la prima consulenza di valutazione e fattibilità è gratuita (ovviamente l’opportunità ed interesse ad impugnare le multe è valutabile solo del cliente, ed è proporzionale al numero dei verbali ricevuti dalla stessa parte); l’incarico di presentare ricorso sarà perfezionato e da considerarsi accettato dallo Studio Legale Gabrielli solo dalla nostra conferma per email con invio della delega da firmare, in seguito alla ricezione di tutti i documenti/dati necessari, ed il versamento della quota di adesione alla azione collettiva.
A causa dell'eccezionale numero di VERBALI CHE STIAMO RICEVENDO NON SARA' PIU'POSSIBILE PORTARE I DOCUMENTI DI PERSONA presso i ns uffici, Vi preghiamo quindi di fare una SCANSIONE dei verbali notificati, ed inviarli per email a: autovelox@studiogabrielli.it
RICEVERETE LA NS CONFERMA DI RICEZIONE, E NEI GIORNI SUCCESSIVI TUTTE LE EVENTUALI ISTRUZIONI SU COME PROCEDERE OLTRE
(Per un supporto potete contattarci su whatsApp) Studio Gabrielli, Piazza C.A. dalla Chiesa 11N, FIUMICINO ref. avv. Andrea Centi)
OPPURE ADERISCI DIRETTAMENTE ONLINE AL RICORSO COLLETTIVO
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