Il 06 dicembre 2023 verso le 06.00 di mattina c’è stato un improvviso e fortissimo sbalzo di tensione elettrica nella zona tra via Cervia e Via Ortona a Fregene (Fiumicino); la corrente elettrica ad alta tensione ha passato in modo fulmineo i contatori elettrici all’interno delle abitazioni e delle attività commerciali della zona, e provocato danni alla maggior parte degli elettrodomestici ed apparecchiature collegati alla rete elettrica: citofoni, forni, televisori, personal computers, lavatrici, aria condizionata, impianti audio e caricabatterie ma anche alle schede delle caldaie ed ai motori delle autoclavi, l’elenco è esteso a tutti apprecchi che, purtroppo, anche se non in funzione in quel momento erano connessi all’impianto elettrico e sono rimasti fortemente danneggiati in seguito al fortissimo ed improvviso aumento di tensione, bruciando istantaneamente le schede elettroniche che ne consentono il funzionamento, tanto che all’interno delel case si è percepito per gionri un fortissimo odore di bruciato provenire dagli apparecchi elettrici.

I salvavita all’interno delle decine di case e dei molti negozi della zona hanno potuto far poco in seguito al gravissimo sbalzo di tensione in seguito al guasto della centralina di distribuzione POD IT001E63529752 che eroga la corrente in quell’area, tanto che i tecnici enel intervenuti non sono stati in grado di ripristinarne il funzionamento, ed e-distribuzione è stata costretta a ricorrere ad un grosso generatore per ripristinare l’erogazione dell’energia elettrica per gli utenti dell’area, che ancora oggi (a 5 giorni di distanza dall’incendio della cabina elettrica) è scollegata dalla rete e viene rifornita di elettricità solo grazie al diesel-generatore montato su un autocarro giallo, parcheggiato su via Ortona a mare.

Per ottenere il risarcimento dei danni agli elettrodomestici ed impianti, in larga parte molto ingenti, è necessario inoltrare un reclamo alla società di distribuzione (non al proprio gestore e fornitore elettrico) in quanto la Corte di Giustizia europea, sent. C-691/2021 che ha applicato la direttiva UE n. 85/374 in materia di responsabilità per danno da prodotti difettosi, ha equiparato il gestore della rete, responsabile della modifica del livello di tensione, ad un normale produttore, che quindi è responsabile dei danni cagionati all’utente finale per un difetto nella erogazione del proprio servizio.

E’ diritto dell’utente otterene l’indennizzo per il disservizio ed i danni provocati sugli impianti tecnologici, che dovranno in larga parte essere sostituiti; l’importo terrà conto della vetustà degli impianti ma anche delle spese per la sostituzione, smaltimento ed intervento dei tecnici, che quindi andranno adeguatamente documentati.

COSA FARE: è possibile ovviamente procedere singolarmente, ma avendo già ricevuto il mandato per assistere diverse persone e commercianti di via Cervia e Via Ortona a mare a Fregene, il nostro studio legale sta raccogliendo altre adesioni per consentire una uniformità delle molte richieste e procedere ad una valutazione più economica delle certificazioni e più rapida ed efficiente delle procedure di risarcimento, infatti intendiamo:

• incaricare un unico elettricista di accertare e certificare i guasti agli apparecchi elettrici ed elettronici
• inoltrare il reclamo per il disservizio
• raccogliere la documentazione relativa alle spese sostenute per le riparazioni ed alle sostituzioni degli apparecchi ed interventi tecnici
• garantire uniformità dei parametri di vetustà impianti e contrastare il rifiuto agli indennizzi da parte del gestore o la inadeguatezza delle proposte

Per adesione: inviare email con i dettagli abitazione d elenco danni agli elettrodomestici a info@studiogabrielli.it